L’origine della malattia
L’origine della malattia, che si presenta come malattia mentale o come malattia “naturale”, esige di essere esplorata e non di venire considerata un aspetto del marchio di fabbrica, una malattia ereditaria, una malattia genetica, una malattia come segno della negatività dell’origine. Si tratta quindi, indagando, di reperire quale sarebbe il contributo di quella malattia, di quel male, di quella tara, di quella negatività all’economia del sistema, al giudizio sull’origine o all’economia della credenza che sostiene questo sistema. In che modo la malattia di famiglia, il male di famiglia, la tara di famiglia soddisfa una certa rappresentazione della famiglia, una certa idea di famiglia, nonché una certa idea di figlio o di figlia, una certa idea di appartenenza? Quanti dubbi o interrogativi può evitare la certezza dell’ereditarietà rispetto all’incertezza o al dubbio dell’origine o dell’appartenenza? Quante domande può evitare l’attribuzione di una negatività certa all’origine, alla presunta propria origine, lasciando quindi che la vita diventi l’economia e la rappresentazione economica di quella fantasmatica? Sta qui l’agenzia domestica dove vige il gioco a mamma o a papà.