Amore e sessualità. Analisi dell’erotismo
Un aspetto importante della formazione psicanalitica e cifrematica è l’analisi dell’erotismo, dove si tratta appunto del presunto amore di sé, del presunto amore dell’Altro rappresentato, dell’amore dell’oggetto presunto, dell’amore del tempo. L’erotismo è il tentativo di realizzare, cioè di rendere reale questa idea di amore. Occorre precisare che si tratta di idee. Delle svariate idee che ognuno ha dell’amore.
Dove sfocia l’erotismo? In un fatto, che ha come implicazioni fantasmatiche il rapporto sociale, cioè l’instaurazione di una presunta parità che tolga ogni differenza, l’idea di essere simili e di potere condividere le cose, la denigrazione, la degradazione.
L’erotismo è il passaggio all’azione che tenta di abolire la dimensione di sembianza e di linguaggio e la materia del sessuale. Quel che non si può condividere interviene a marcare una scissura, uno squarcio nell’idea di sé e delle cose dissipando lo schema con cui ognuno si pensa come personaggio o immagina gli altri personaggi di una fiaba più o meno nota. Così a ognuno vengono attribuite intenzioni, propositi, idee che operano per istituire il cosiddetto rapporto interpersonale. Quello che volgarmente viene chiamato “il rapporto interpersonale” e viene ricercato come l’indice della normalità, l’indice della stabilità emotiva, l’indice della socialità, proprio quello è l’erotismo: la presunta realizzazione del simile con cui parlare la stessa lingua, con cui pensare le stesse cose, con cui capirsi, comprendersi, unirsi.
Il rapporto interpersonale è l’altro nome della soggettività, l’altro nome dell’animale fantastico soggetto al destino bifronte, alla buona e all’avversa fortuna, soggetto quindi alla superstizione.
Su questa idea di rapporto, su questa idea di soggettività si costituisce l’accoppiamento: lo schiavo cerca il suo padrone, il figlio cerca il padre o la madre ideale, l’allievo cerca il suo maestro, la vittima cerca il suo carnefice. L’accoppiamento, ossia la costituzione della coppia ideale che dovrebbe realizzare il modello di androgino prescritto dalla gnosi, prescritto da ogni superstizione che fa della ricomposizione, o sintesi, il suo ideale.