Come capire quel che ci si dice
Nulla di ciò che si dice è, questa è la questione che si pone con l’analisi e per l’analisi; dato il tempo, nulla di quel che si dice è, ma quel che si dice entra in una combinatoria, si connette, funziona e nella combinatoria con l’oggetto, la dimensione, il funzionamento, la connessione, produce senso, sapere, verità. Il senso è un effetto, il sapere è un effetto, la verità è un effetto, nulla di tutto ciò è reale. Per questo c’è la chance di capire quel che si dice, quel che si fa, la combinatoria, per questo ciò che si dice e si fa può valorizzarsi, perché “non è già”. Non è già positivo, non è già negativo, non sottostà a un principio fondante; entra nella parola, entra nell’uso, entra quindi in un processo e questo processo è avviato propriamente dal nome che funziona, in simultaneità con il significante e l’Altro.