Come per ciascuno si instaurano il glossario analitico e il dizionario clinico
Quello che contrasta con l’epoca è l’invenzione di un glossario e di un dizionario, glossario analitico, dizionario clinico. Glossario e dizionario contrassegnano gli elementi e le acquisizioni dell’itinerario. Indice che siano in atto il glossario e il dizionario è la dissipazione del parlare facile, ossia parlare la lingua presunta propria, la lingua personale. Una lingua personale che dovrebbe trovare riscontro nella reciprocità degli altri parlanti, cioè degli altri soggetti. Non c’è soggetto che non sia parlante; infatti il soggetto parlante si trova in una fiaba, come tutti quegli animali di fantasia che, nelle fiabe, sono parlanti. Ogni animale parlante parla in modo da essere compreso dai propri simili e questo è il principio cui si ispira l’epoca: trovarsi tra simili e parlare la stessa lingua, facilmente. L’epoca, com’è noto, contrasta l’analisi, contrasta la psicanalisi, contrasta la parola. Contrasta l’analisi proponendo per ogni cosa, per ogni problema, per ogni domanda, la risposta, la “soluzione”. Ma l’analisi non porta a soluzione, l’analisi è teorema dell’assoluzione, ossia indica che non c’è più soluzione ma la ricerca che si rivolge al modo opportuno, al dispositivo opportuno, al tono opportuno. L’opportunità non è l’opportunità soggettiva o l’opportunità sociale, è l’opportunità del caso, di quel caso. Così l’analisi e il ragionamento esigono non già la “soluzione”, ma l’attuazione, ossia la scrittura della ricerca e la scrittura del fare, con l’intervento dello spirito costruttivo nel dispositivo opportuno.