• RCH
  • Biografia
  • Il disagio e la cura
    • Ascoltare il sintomo
    • Clinica e terapia
    • La logica inconscia
    • La ricerca del modo opportuno
  • Psicanalisi e cifrematica
    • Amore e sessualità
    • L’analisi
    • L’analisi e la formazione
    • La domanda l’amore il transfert
  • Video
  • Sezioni
    • Conferenze
    • Edizione
    • Glossario e Dizionario
    • Video Interviste
    • Materiali multimediali
    • Mostre
    • Recensioni
    • Scrittura
  • Blog
  • Comunica
  • RCH
  • Biografia
  • Il disagio e la cura
    • Ascoltare il sintomo
    • Clinica e terapia
    • La logica inconscia
    • La ricerca del modo opportuno
  • Psicanalisi e cifrematica
    • Amore e sessualità
    • L’analisi
    • L’analisi e la formazione
    • La domanda l’amore il transfert
  • Video
  • Sezioni
    • Conferenze
    • Edizione
    • Glossario e Dizionario
    • Video Interviste
    • Materiali multimediali
    • Mostre
    • Recensioni
    • Scrittura
  • Blog
  • Comunica

L’ira

L’ira, dunque. La libertà della parola. Ogni idea di libertà personale è una limitazione della libertà originaria. Il soggetto della libertà è il soggetto della vendetta, della rivendicazione, della recriminazione, del risentimento.

C’è una costellazione di termini che ruota attorno all’ira: cruccio, rabbia, collera, furore . Ma anche lamentosità, amarezza, arroganza, sarcasmo, broncio, astio. Fino allo sdegno e all’odio.
Collera: strettamente connessa alla vendetta. Nella rabbia prevarrebbe l’impeto, l’azione violenta, la furia. Paragone con l’animale.
Dell’ira l’antichità aveva creato anche le divinità: le Furie, o Erinni; le Arpie, le cagne alate che portavano la vendetta degli dei.

Per Virgilio le Erinni erano tre: Tisifone (la Vendetta), Megera (l’Odio), Alletto (il Furore). Erano le dee vendicatrici dei delitti contro la famiglia e la società: personificavano il rimorso e la maledizione. Accanto alle Erinni le Eumenidi. Indici entrambe della dicotomia applicata all’apertura.

L’attribuzione dell’ira a dio o al soggetto sono due modi di rappresentarsi la vendetta per giusta causa o per causa ingiusta. Dies irae, l’ira di dio, l’ira delle Erinni.
Il sistema della vendetta poggia sull’amministrazione della colpa e della pena. La buona coscienza deve essere inserita nel sistema della vendetta.
La rappresentazione dell’ira la pone in connessione con la punizione, con la vendetta per il torto subito o per la violenza subita, torto e violenza veri o presunti.

L’ira, quindi. Con soggetto o senza soggetto?
Il soggetto dell’ira è l’animale fantastico che, tolta l’apertura, tolta l’ironia, tolta, quindi, la questione aperta si fa vendicatore, l’esponente della giustizia distributiva, l’esponente della vendetta. Il soggetto che agisce in nome del bene da rifondare o in nome del male da rendere, da restituire. Soggetto quindi anche del debito.
Ma, in assenza di soggetto? L’ira senza soggetto irato, iroso, iracondo trae per un aspetto verso lo sdegno, per un altro verso l’odio.

Lo sdegno come hybris, come audacia, come provocazione. In questa accezione si tratta di una proprietà del sembiante: l’audacia come condizione del viaggio; ciò per cui il viaggio non può attendere.
Sdegno che nulla a che vedere con il disprezzo. Sdegno che procede dalla dignità: la condizione per cui le cose si dicono. Ciascuna cosa è degna di dirsi e, per questo, non è mai detta. Il libro di Marek Halter, La mia ira, ruota attorno a questa accezione di ira: l’ira che ciascun giorno induce a dire, a fare, a lottare. Provoca al viaggio senza attesa e senza rimando. Per la pulsione di qualità.

Ma, accanto allo sdegno, l’ira trae anche verso l’odio: virtù del tempo. L’odio quale incalzare delle cose, quale condizione del ritmo; l’odio grazie a cui il viaggio è senza ritorno: non c’è reversione del tempo.
Una rabbia di bambino di André Glucksmann, ruota forse più attorno all’odio.
In entrambi i casi si tratta di due bellissimi libri, da leggere, che illustrano come la scrittura proceda in assenza di soggetto dell’ira e della rabbia.


Facebooktwitterlinkedin
Dizionario clinico
  • La scuola dell’emulazione
  • Costruzione, restauro, restituzione
  • L'anoressia
  • La dissidenza intellettuale
  • L'economia
  • Il metodo
  • Il corpo
  • Il banale
  • Il dispositivo di battaglia
  • L'elemento. La parola e la domanda
  • Come capire quel che ci si dice
  • Il colloquio di lavoro
  • Il cliente
  • Il cielo della parola
  • La dizione
  • La sostanza proibita
  • La libertà della parola
  • L'ira
  • L’educazione
  • La psicanalisi
  • Come per ciascuno si instaurano il glossario analitico e il dizionario clinico
  • La generosità, virtù sconosciuta alla società
  • La grazia
  • La carità
Scroll
RUGGERO CHINAGLIA
Largo Europa 16 35137 Padova
+ (39) 0498759300
ruggerochinaglia@infinito.it
Articoli recenti
  • La festa della parola e l’allegria della vita – Presentazione
  • L’autorità, l’abbondanza, la fluenza. Il lutto, il dolore, il trauma
  • IL BRAINWORKING. Arte e cultura del lavoro, direzione dell’impresa, formazione dell’imprenditore – Castelfranco Veneto
Policy
  • Policy del sito
  • Privacy Policy
  • Cookies-policy
Visita anche
cifrematicapadova.it

chiweb.net

Ruggero Chinaglia – Largo Europa 16, Padova + (39) 0498759300 – ruggerochinaglia@infinito.it – [ P.Iva 02053560286 ]

Per offrirti il miglior servizio possibile questo sito utilizza cookies. Continuando la navigazione nel sito acconsenti al loro impiego in conformità alla nostra Cookie Policy. Accetto No Cookie & Privacy Policy
Privacy & Cookies Policy

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary
Sempre abilitato
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Non-necessary
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.
ACCETTA E SALVA