Intervista di Fabrizio Stelluto con Ruggero Chinaglia in “Approfondimenti”
Il benessere, il lavoro, l’impresa. L’abuso di sostanze psicoattive per il rendimento e l’efficienza. L’uso di droghe e l’abuso di psicofarmaci
Parliamo della mitologia del benessere nel lavoro e nell’impresa. Come questa mitologia incide in merito all’assunzione di droghe o all’abuso di psicofarmaci? Occorre dire che il consumo di psicofarmaci in Italia e nel mondo è in costante aumento, anche se gli studi più recenti, pubblicati in America e in Europa, sempre più smentiscono che gli psicofarmaci siano di rilevante utilità, in particolare nel lungo periodo. E sicuramente non assicurano il benessere.
L’assillo della prestazione, la presunta prescrizione di una performance sempre più elevata, nel lavoro, nello sport, nella sessualità, nella vita trae all’assunzione e all’abuso di sostanze psicoattive, sia droghe, sia psicofarmaci, credendo di migliorare il rendimento e l’efficienza.
In nome del benessere presunto e prescritto da mitologie, luoghi comuni, mode, ideologie, ognuno è pronto a rovinarsi la salute.